La bellezza di un vino nasce da un concerto suonato da migliaia di viti diverse. Ognuna di esse interpreta in modo personale il sottosuolo.

I ceppi presenti nei nostri vigneti derivano da legni di madri-viti delle nostre menzioni geografiche, così da mantenere una popolazione eterogenea che garantisce la biodiversità e l’espressione di ogni singolo individuo.

La bellezza delle varietà autoctone di Langa sta anche nel loro lungo adattamento ottenuto nei secoli. Per questo motivo è pratica comune nei nostri appezzamenti non mescolare i legni delle diverse menzioni, ma preservare le piante storicamente presenti sulla stessa particella.

Nel 2012 abbiamo iniziato una sperimentazione di viti da seme, seminando vinaccioli delle viti più vecchie e interessanti dei nostri vigneti per originare nuove piante-figlie. Questa pratica, un tempo comune negli antichi monasteri, è ancora oggi fondamentale per salvaguardare (o addirittura incrementare) la biodiversità del vigneto.

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