Riteniamo che per poter esprimere al meglio un terroir sia fondamentale lavorare con viti vecchie. L’unicità e la bellezza di un vigneto si manifestano maggiormente con piante dagli apparati radicali molto profondi.
Nelle Langhe i terreni sono di origine sedimentaria marina, con stratificazioni di argille calcaree alternate a marne grigio-bluastre e sabbie. L’autenticità di ogni singola e diversa espressione deriva da minime differenze del sottosuolo. È facile comprendere come una pianta di oltre cinquant’anni, con radici che affondano in molteplici stratificazioni sedimentarie, diverse da una menzione geografica all’altra, possa trarre nutrienti e microelementi unici, ottenendo la massima identità riferita alla particella in oggetto.
Le nostre viti non vengono fertilizzate né irrigate. Il suolo é completamente inerbito, stimolando così gli apparati radicali ad andare in profondità.