Crichët Pajé
e vecchie viti

Il termine Crichet significa “parte alta della piccola collina”, ovvero la posizione ottimale per la coltura del Nebbiolo. Pajé fa riferimento alla menzione geografica di origine.
Questo vino nasce dalla ricerca di Giovanni Roagna, che dopo anni di sperimentazione è riuscito a selezionare un terroir unico. Nel corso degli anni il Crichet veniva invecchiato più a lungo, poiché necessitava di molto tempo per affinarsi. Era la riserva personale della famiglia, utilizzata per gli avvenimenti più importanti. Nel 1978 Alfredo Roagna decise di far conoscere al mondo il Crichet Pajé. È dunque questa la prima annata rintracciabile sul mercato.
Per la nostra famiglia è la massima espressione dei vini che produciamo. Attraverso di esso possiamo considerare il valore assoluto di un vino nella sua complessità e longevità.

Una selezione delle piante più vecchie presenti nella menzione geografica Pajé, prodotto in tiratura limitata, per un totale di 2000 - 3000 bottiglie l'anno.

Una selezione delle piante più vecchie presenti nella menzione geografica Pira, di cui siamo unici proprietari.
La produzione si aggira sulle 2000 - 3000 bottiglie l'anno.

Vino ottenuto dalle viti vecchie del nostro appezzamento nella menzione geografica Montefico. Prodotto dal 2004 al 2006 come Barbaresco Montefico, dall’annata 2007 porta il titolo “Vecchie Viti”.
Ha una tiratura di circa 1000 bottiglie l'anno.

Vino ottenuto dalle viti vecchie situate nella parte centrale della menzione geografica Asili. Prodotto dal 2004 al 2006 come Barbaresco Asili, dall’annata 2007 porta il titolo “Vecchie Viti”